In attesa di capire se questa giornata verrà o meno disputata, il Napoli si appresta ad affrontare il Torino di Longo il quale ieri in conferenza stampa ha dichiarato: “Nessuno più di noi vuole andare a fare punti al San Paolo”.
Parole che infiammano la partita, sui social prima che ancora sul rettangolo verde.
La FIGC non ha ancora preso una decisione in merito alle partite da disputare dopo aver rinviato (causa coronavirus): Juventus – Inter, Milan – Genoa, Sassuolo – Brescia, Udinese – Fiorentina e Parma – Spal.
In attesa quindi, di capire che protocollo verrà attuato (da quello che filtra le altre sfide da calendario dovrebbero essere regolarmente disputate), Gattuso dirama la lista dei convocati da cui esclude Koulibaly, Llorente e Younes, recuperando di fatto Dries Mertens (dopo l’infortunio in Champions League) che viaggia verso un posto in panchina.
Da capire se verrà impiegato negli ultimi minuti o tenuto a riposo per l’altra sfida in programma il 5 marzo contro l’Inter valida per l’accesso alla finale di Coppa Italia (e da capire se verrà disputata in questa data).
I precedenti tra Napoli e Torino sorridono ai partenopei, che non perdono in casa contro i granata dalla stagione 2008/09 (dove i gol di Bianchi e Rosina firmarono la sconfitta degli uomini allenati da Mr. Donadoni dopo la rete di Pià che aveva illuso tutti i tifosi azzurri).
Al contrario però, non è tutto rose e fiori dato che il Napoli contro il Torino, al San Paolo, non vince dalla stagione 2016/17, da quando il poker di Dries Mertens ed il gol di Chiriches stesero il Torino di Mihajlovic, con una perla del Belga che fa sempre bene al cuore ed al calcio ricordare con una sequenza di foto.

Il Napoli cerca ancora risposte per capire se la cura di Mr. Gattuso sta funzionando o meno; nello specifico il tecnico calabrese ieri ha detto in conferenza che: “Il Torino in questo momento è la squadra perfetta per capire se siamo guariti o meno. Domani in campo scenderà solo chi è al 100% della condizione e della forma”.
Ed è proprio così: il Torino in questo momento è la squadra perfetta dato che vive un momento poco florido ma è in crescita, fisica e mentale tale da poter mettere in difficoltà i partenopei, che arrivano a questa sfida dopo aver affrontato il Barcellona e con la consapevolezza che tra meno di una settimana c’è un pass per la finale di Coppa Italia da strappare.
Dalla suddetta ultima vittoria in casa (2016/17) il Napoli ha pareggiato ben due volte con i granata tra le mura del San Paolo: ma in generale, la sfida fra le due compagini è scenario di tanti pareggi.
I dati infatti dicono che su 135 partite giocate in Serie A, 54 sono stati i pareggi fra le compagini, con il dato sulle vittorie che sorride agli azzurri: 45 le vittorie ottenute dai figli di Partenope con 36 sconfitte che danno a questa sfida tanto fascino dato che nulla, a quanto pare, è scontato come sembra.
Non resta quindi che aspettare la sfida di stasera per capire chi la spunterà.
Di sicuro però, quella che ci attende non è una partita semplice, con un elevato tasso tecnico e tanta responsabilità che grava sulle spalle delle due compagini.
La vittoria, non è scontata: ambo i lati.
Matteo Grassi.
