Aspettando Cagliari – Napoli

I partenopei si preparano alla trasferta in Sardegna dove affronteranno un Cagliari reduce da 3 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 5 partite.

All’andata le cose non andarono per il verso giusto dopo che i partenopei (allenati ancora da Carlo Ancelotti) subirono una rete in contropiede al minuto 87′ in una partita interamente dominata.
Dopo quella rete, ci furono diverse polemiche: per due mancati rigori e l’espulsione di Koulibaly in seguito a reiterate proteste.

La partita finì poi col risultato di 0-1 tra i fischi assordanti dello Stadio San Paolo (marcatore: Lucas Castro).

In foto: Il colpo di testa di Lucas Castro, unico marcatore dello 0-1 all’andata.

Il Cagliari di Maran, dopo aver fatto illudere tutti nella prima parte di stagione, con una serie di vittorie consecutive ed uno spirito combattivo fuori dal comune immaginario per una squadra non abituata ai vertici della classifica, sta subendo un lento declino.

Il Napoli invece, alterna momenti di forma (fisica e mentale) stratosferici, a crolli ingiustificati.
Ecco perché da questa partita, tutti si aspettano emozioni, colpi di scena e tante occasioni da rete.

I numeri dei precedenti tra Cagliari e Napoli, vedono i partenopei in vantaggio con: 29 vittorie, 24 pareggi e 14 sconfitte in 67 match giocati (escludendo gli incontri fra le compagini in Serie B ed in Coppa Italia).

L’ultima vittoria in trasferta, è arrivata lo scorso anno nei minuti finali grazie ad un gioiello di Arkadiusz Milik su punizione.

In foto: Arkadiusz Milik che trasforma un calcio piazzato in rete, al minuto 91′.

L’ultima sconfitta in trasferta invece, risale alla stagione 2008/09 col risultato favorevole ai sardi per 2 reti a 0 (marcatori: Jeda e Lazzari davanti a 13.000 spettatori).

In questi anni, i sardi hanno sempre rappresentato una rivale sportiva ostica per i partenopei, soprattutto perché in casa, i rossoblù vendono cara la pelle e non è sempre semplice espugnare la loro fortezza (come dimostra l’ultimo pareggio in trasferta nella stagione 2013/2014 dove alla rete di Nenè, rispose Higuain su rigore).

Una partita sempre difficile da sbloccare, dai pochi gol, ma da tante occasioni ed emozioni: è questo quello che si è visto negli ultimi anni fra le due compagini.

Intanto, Mr. Gattuso ha diramato l’elenco dei convocati, dal quale ha escluso: Milik, Koulibaly, Lozano ed Allan, quest’ultimo accusato da Ringhio di scarso rendimento negli allenamenti.

Quello che ci auguriamo tutti noi, domani pomeriggio, è di vedere una bella sfida, con un elevato tasso tecnico-tattico, senza errori arbitrali (come successo all’andata) e senza cori denigratori sugli spalti.
Una partita che sia teatro d’umanità, non d’inciviltà.
Uno sport che resti tale.

Perché il calcio unisce, non divide.

Matteo Grassi.

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