Le partite del fine settimana hanno evidenziato i passi falsi della Roma di Fonseca (che al Mapei Stadium è stata travolta per 4-2 da uno straripante Sassuolo di De Zerbi), del Cagliari e del Parma che si sono affrontate alla Sardegna Arena in un match ricco di emozioni, terminato in parità, proprio come quello tra il Milan di Pioli che in superiorità numerica per 40 minuti non riesce ad andare oltre l’1-1, a San Siro, contro l’Hellas di Ivan Juric.
Le due rivelazioni arrivano però dal campo di Bergamo e dal Via del Mare.
L’Atalanta in piena zona Champions affronta un Genoa che sta lottando per non retrocedere; il risultato sembra già scritto eppure, il Genoa riesce a rimontare lo svantaggio iniziale di 1-0 con un rigore di Criscito ed addirittura accende la freccia per il sorpasso definitivo con Sanabria. A due minuti dalla gioia del gol dei grifoni, l’Atalanta torna a pareggiare con Ilicic. 2-2. Risultato che resta invariato nel secondo tempo nonostante l’espulsione di Valon Behrami.
Il Lecce di Liverani affronta un Torino che, nelle ultime due partite tra Coppa Italia e Campionato ha subito ben 11 gol.
Come sempre, quando una squadra di medio-alta classifica ne affronta una nella zona bassa, si dà subito tutto per scontato.
Il Lecce però, è una squadra da non sottovalutare e mette subito le cose in chiaro; in 20 minuti il Torino è sotto di due reti a zero. Poche occasioni per i granata, che non riaprono i giochi nel primo tempo, tantomeno nella ripresa, quando subiscono altre due reti per il K.O. definitivo.
Al triplice fischio, arriva la decisione di Urbano Cairo, l’ex Napoli (fra le altre) Walter Mazzarri, esonerato.
In attesa di capire chi siederà sulla panchina granata e che risvolti avrà tutto ciò sulla squadra, il Napoli, stasera, è chiamato a vincere.
A 27 punti, la squadra di Mr. Gattuso è chiamata ad una vittoria che avvicinerebbe la zona Uefa a due grandezze e la Champions a 9 punti. Un grande traguardo considerato quasi impossibile da tagliare a metà stagione.
In questo week-end, le altre concorrenti per un posto nella zona alta della classifica hanno fatto tutte un passo falso; i partenopei negli anni, ci hanno abituati molto bene a sconfitte sonore e pareggi, quando l’unica cosa da fare era: vincere.
Stasera il Napoli può lanciarsi automaticamente in lotta per un qualcosa che gli compete, al Ferraris, il Napoli di Gattuso non deve sbagliare, bisogna vincere e convincere.
Bisogna tornare in alto.
Matteo Grassi.
